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La faccio breve.
Oggi ne faccio 47.

La giornata sarà dedicata a questo regalo (che è anche un consiglio di lettura ad argomento animazione, lo trovate qui):

Però dato che non sarei io se non vi aggiornassi su quegli argomenti che tanto ci piacciono mettendovi di cattivo umore, vi lascio questo estratto di intervista:

“si tratta solo di soldi. Qualsiasi piattaforma di streaming è alla ricerca di risparmi sui costi, ovunque si trovino. I soldi stanno uscendo dalle tasche degli scrittori? Certo. Ma non c’è niente di personale. Non si tratta di non voler pagare gli scrittori per quello che valgono. Ma quando stiamo cercando di controllare i budget, tagli dove puoi. E la verità è che questo include scrittori e altro personale di supporto.” Queste le parole di un executive di Apple+ relative allo sciopero. “Toglieremo i soldi a chiunque potremo” potrebbe essere una frase che riassume il concetto in modo ancora più sintetico.
Ricordiamoci sempre in che fase del tardo capitalismo siamo: bisogna lottare per i propri diritti, anche se spinti solo dall’idealismo, anche contro i mulini a vento. “Si tratta solo di soldi”, e secondo loro il nostro lavoro (qualunque sia) non ha valore.
E non è così.
Potete leggere l’intervista -irritante, ma sconcertante nel suo candore - completa qui.

Per una volta chiudiamo su una nota positiva: visto il giorno speciale, considerato che i regali preferisco farli che riceverli, e dato che dopo avere regalato degli abbonamenti mensili gratuiti alla newsletter a pagamento di Julian Simpson, il buon Simpson me ne ha mandati inspiegabilmente altri TRE, li regalerò ai/alle prime tre che troveranno il modo di farmi avere la loro e-mail.

E oggi chiudiamo così, ci si vede a breve per altre pessime notizie dal mondo dell’entertainment!